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Le Piante Officinali: Storie, Benefici e il Futuro Verde

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Le Piante Officinali: Storie, Benefici e il Futuro Verde

Le Piante Officinali: Un Tesoro Naturale da Riscoprire

Le piante officinali sono con noi da sempre, protagoniste di storie che profumano di tradizione e natura. Pensate che già gli Egizi le usavano per balsami e unguenti, mentre i Romani le coltivavano nei giardini per preparare tisane e rimedi. E oggi? Continuano a essere insostituibili per chi cerca benessere in modo naturale!

Le Piante Officinali nella Vita Quotidiana

Da sempre, queste piante sono il “pronto soccorso” della natura. La camomilla rilassa, il finocchio aiuta la digestione, mentre la melissa è perfetta per ritrovare calma dopo una giornata stressante. E non si fermano qui: oltre a essere usate per tisane e oli essenziali, sono indispensabili anche per creme naturali e perfino per alcuni liquori come ad esempio il Carciofo, l'Assenzio, la Genziana e tante altre!

La Produzione in Italia: Una Tradizione che Guarda al Futuro

In Italia, la coltivazione di piante officinali ha radici profonde. Già nel Medioevo, i monaci erano veri maestri nell’arte di trasformarle in rimedi naturali, infatti i monaci Benedettini e i Domenicani, svolgevano un ruolo cruciale nella coltivazione delle piante officinali, un'attività strettamente legata alla cura dei malati e al sostentamento delle comunità circostanti.

Nei "Hortus Simplicium", giardini dedicati esclusivamente alle erbe medicinali, venivano coltivate piante utilizzate per preparare rimedi come tisane, unguenti e tinture. Questa tradizione ha dato origine agli orti botanici del Rinascimento. 

Oltre alla funzione medica, questi orti servivano per lo studio e la trasmissione della conoscenza. La Scuola Medica Salernitana, spesso associata ai monasteri, fu un punto di riferimento per la medicina medievale, dove si fondevano tradizione e innovazione empirica.

Questa eredità culturale continua ancora oggi, con alcuni monasteri che hanno preservato la coltivazione delle piante officinali come simbolo di equilibrio tra uomo e natura

Oggi, invece, la produzione di piante officinali in Italia è in costante crescita ma resta insufficiente rispetto al fabbisogno nazionale, infatti con una superficie di coltivazione pari a 7000 ettari (tra piante aromatiche, medicinali e da condimento) riusciamo a coprire solo il 30% della domanda interna, che per il 70% viene coperta dalle importazioni da parte di paesi esteri dove, oltre ai costi inferiori di produzione e lavorazione si ha molto spesso una minore qualità data dalla mancanza di normative chiare per l'importazione. Nel nostro Paese la produzione si concentra soprattutto in regioni come la Basilicata, dove si coltivano più di 50 specie su 210 ettari. 

Le tecniche moderne, come l'essiccazione a basse temperature, assicurano prodotti di alta qualità con un contenuto massimo di principi attivi.

Perché Scegliere preparati a base di Piante Officinali 

Dietro ogni tisana, ogni goccia di olio essenziale, c’è una storia di passione e cura. Le piante officinali non sono solo un ritorno alla natura, ma anche un modo per sostenere le aziende agricole locali e uno stile di vita più sano e consapevole. In fondo, cosa c’è di meglio di un prodotto che nasce dalla terra e arriva direttamente nelle nostre mani?

"La purezza della natura direttamente a casa tua."